La prima edizione del “Circuito dell’Agro Pontino” viene inaugurata nella primavera del 1937, organizzata come manifestazione automobilistica di velocità. Alla corsa erano ammesse le auto incluse nell’elenco delle Vetture Turismo, secondo una tendenza che vedeva privilegiare – in un momento di crisi che sarebbe divenuta via via più profonda – i modelli più economici rispetto alle Sport. Il regime fascista, con la consueta retorica, celebrava il passaggio da una terra paludosa e malsana ad un luogo reso vivibile e fertile dalle bonifiche, ora tagliato da strade che avrebbero permesso ai concorrenti di mantenere medie elevatissime. In questo periodo organizzare una gara motoristica poteva indicare moventi diversi.